Questo numero

Il numero si apre con una riflessione a più voci di alcuni cooperatori della regione Marche (Roberto Frullini, Vittorio Ondedei, Giorgia Sordoni, Stefano Trovato), che si interrogano su ruolo e funzione della cooperazione. A partire dal loro percorso personale, ragionano, su alcune delle sfide che la cooperazione non può eludere. Tutti gli intervistati sono attivi protagonisti della Campagna regionale “Trasparenza e diritti”. Claudio Caffarena, affronta il tema della “sicurezza” nei servizi ed in particolare in quelli rivolti a persone con disabilità. In particolare, si riflette sul rischio che il tema della sicurezza rischi di diventare una vera e propria ossessione, con importanti ricadute, in termini di burocratizzazione, all’interno dei servizi. Se il processo di controllo viene difensivamente legalizzato, il rischio è che si ponga una fiducia eccessiva in un’industria che produce certificazioni di sicurezza. La società dei controlli è una società che si espone a tale rischio nella misura in cui investe oltremisura in rituali di verifica superficiali a scapito di altre forme di intelligenza organizzativa (Power, 2002). Le riflessioni di Gloria Gagliardini e Giorgia Sordoni, hanno per tema i centri diurni per persone con disabilità. Sono scaturite all’interno di un seminario di ricerca promosso dal Gruppo Solidarietà, dal titolo, Il centro diurno secondo me. L’analisi di Salvatore Nocera è dedicata al tema della qualità dell’inclusione scolastica delle persone con disabilità. Il rischio, secondo l’autore, è che la grande discussione in tema di disturbi di apprendimento e bisogni educativi speciali, trascuri invece quello della inclusione delle persone con disabilità rispetto al quale ritiene ci sia un significativo calo di attenzione. Franco Pesaresi, approfondisce i contenuti di alcuni recenti provvedimenti della regione Marche, che tante proteste hanno suscitato, in tema di servizi sociosanitari ed in particolare quelli riguardanti l’applicazione della normativa sui livelli essenziali di assistenza sociosanitaria. Infine, viene proposto un resoconto ed alcuni documenti della manifestazione regionale promossa dalla Campagna “Trasparenza e diritti”, nella quale si chiedeva il ritiro delle delibere estive emanate dalla regione Marche in tema di servizi sociosanitari.

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