Con Cecilia Marchisio e Natascia Curto riflettiamo sulla necessità che i sostegni, gli interventi ed i servizi siano co-progettati con le persone e con le famiglie. Ciò a partire dalla consapevolezza che le famiglie delle persone con disabilità incontrano, fin dalla nascita del figlio, ostacoli ad immaginarsi il futuro. Gli ostacoli spesso non stanno, come si potrebbe pensare, nelle caratteristiche del figlio o nella sua menomazione, ma stanno nell’atteggiamento di chi li circonda. ). Il futuro, per tutte le famiglie, disabilità o no, costituisce, infatti, la benzina e il motore del lavoro educativo quotidiano: dove pensiamo possano andare delle famiglie a cui questo futuro viene “stoppato”? Il secondo contributo continua il percorso di “Raccontiamo noi l’inclusione”. Antonio Cuccaro, fratello di una persona con disabilità complessa, racconta la sua esperienza di fratello maggiore, “Quando sei fratello e devi costruire la tua identità, rischi di associare la tua identità a quella degli altri, a quella - tra le figure genitoriali - che ha i tratti più forti; io mi sono reso conto di aver visto per molto tempo mio padre attraverso gli occhi feriti di mia madre. Spesso essere fratelli in queste famiglie, essere quello che non deve creare problemi prima, crea problemi dopo e ne crea tanti di natura psicologica”. Il terzo articolo è dedicato al reddito di cittadinanza, Maurizio Motta indica alcuni punti per capire meglio come sta funzionando questa misura di contrasto alla povertà. Una ricerca funzionale al monitoraggio e al miglioramento di questo intervento, così da fondare la discussione pubblica su evidenze e non solo su opinioni o stereotipi. L’ultimo contributo presenta il documento da cui ha preso corpo la costituzione dell’associazione Salute diritto fondamentale. Un documento per ripensare le politiche per la salute nel nostro Paese, per promuovere un’ampia e non occasionale mobilitazione, per riaffermare il ruolo del Servizio sanitario nazionale e più in generale del Welfare quali fattori di benessere, occupazione e crescita.
Lo scorso 26 ottobre è scomparso improvvisamente Riccardo Ceccarelli, nostro direttore responsabile fin dalla nascita della rivista. Ai suoi cari la nostra vicinanza e il nostro affetto. Da questo numero il ruolo di direttore responsabile è assunto da Samuele Animali, già nostro redattore e da sempre collaboratore del Gruppo che ringraziamo per la disponibilità.
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Solidarietà. Nuova serie - Anno 31 (XXXI), n.4 (230) ottobre - dicembre
2019, chiuso il giorno 21 novembre 2019.
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Sibilla Giaccaglia, Gloria Gagliardini, Fabio Ragaini
Composizione: Paolo Urbani
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