Appunti n. 236 (n. 3/2021, luglio-settembre 2021)
(indice Appunti)
Questo numero
Il numero si apre con la riflessione di Alfredo Zuppiroli che riprende alcuni dei contenuti dell’intervento all’incontro promosso, nel maggio scorso, dal Gruppo Solidarietà sul tema “Persone malate e non autosufficienti. La pandemia nelle strutture sanitarie e sociosanitarie”. Nel ripercorrere gli eventi che dall’inizio della pandemia hanno caratterizzato la vita delle persone che vivono nelle strutture residenziali si riflette su come le misure di distanziamento fisico si sono trasformate in un distanziamento affettivo, fino all’annullamento di ogni forma di relazione. Una situazione che non meraviglia più di tanto se se si considera il paradigma culturale dominante nella società e dunque anche nell’organizzazione sanitaria. Il contributo di Angelo Lascioli, scritto prima della sentenza del TAR del 14 settembre, affronta un tema molto dibattuto negli ultimi mesi in tema di inclusione scolastica degli alunni/e con disabilità: l’introduzione del nuovo modello nazionale di Piano educativo individualizzato (PEI). L’articolo traccia il percorso dalla vecchia alla nuova normativa e indica i tratti caratterizzanti delle nuove disposizioni. In particolare l’assunzione del modello biopsicosociale dell’ICF che ridefinisce il significato di disabilità come questione che riguarda l’interazione individuo-ambiente, per cui le disabilità non vanno più concepite come “dis-abilità”, ossia limitazioni delle abilità personali, ma come “problemi di funzionamento”, che derivano dal modo con cui determinate condizioni di salute entrano in relazione con i contesti di vita della persona. Fausto Giancaterina, ribadisce, riprendendo la riflessione avviata nel numero precedente, la necessità di rivitalizzare il sistema di welfare riappropriandosi del significato del mandato istituzionale e professionale che coinvolge tutti gli operatori pubblici: essere accompagnatori competenti dell’esistenza delle persone nei normali contesti della vita. Infine, la presentazione del Gruppo Solidarietà al nostro ultimo libro (vedi terza di copertina), Non come prima. L’impatto della pandemia delle Marche. Il coronavirus come detonatore che ha messo in luce la fragilità del sistema e la sua disfunzionalità. Segnaliamo, nel sito del Gruppo, la possibilità di riascoltare la presentazione avvenuta il 27 luglio con gli interventi di Nerina Dirindin, Cristiano Gori, Fabio Ragaini.
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La pandemia nelle strutture sanitarie e sociosanitarie
Alfredo Zuppiroli
Come la mettiamo con il paradigma imperante, quello di un welfare centrato sulle prestazioni, di una sanità aziendalizzata che spesso scambia il doveroso strumento di un attento controllo di gestione con il fine cui deve tendere l’organizzazione? Un welfare focalizzato sulle prestazioni - e non sulle relazioni - fatalmente non potrà che orientare la propria attenzione al tempo cronologico impiegato per ottenere un determinato prodotto.
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Inclusione scolastica alunni con disabilità. Il cambio di prospettiva dei nuovi modelli di PEI
Angelo Lascioli
Il modello biopsicosociale dell’ICF, ridefinisce il significato di disabilità come questione che riguarda l’interazione individuo-ambiente, per cui le disabilità non vanno più concepite come “disabilità”, ossia limitazioni delle abilità personali, ma come “problemi di funzionamento”, che derivano dal modo con cui determinate condizioni di salute entrano in relazione con i contesti di vita della persona. |
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Garanzia dei diritti sociali e accompagnamento
all’esistenza
Fausto Giancaterina
Credo che per rivitalizzare il nostro welfare sia prima di tutto necessario riappropriarsi del significato più dinamico di quel mandato istituzionale e professionale che ancor oggi coinvolge tutti gli operatori pubblici: essere accompagnatori competenti dell’esistenza delle persone nei normali contesti della vita per rigenerare le migliori occasioni di buona qualità della vita stessa. |
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NON COME PRIMA. L’impatto della pandemia nelle Marche
Gruppo Solidarietà
Il coronavirus è stato il detonatore che ha messo in luce la fragilità del sistema e la sua disfunzionalità. Mentre scriviamo (giugno 2021), siamo alle fine della seconda ondata: la domanda (e la preoccupazione) è se saremo capaci di accogliere gli insegnamenti di questi mesi, oppure, nella “foga della ripresa”, dimenticheremo in fretta quanto accaduto, attribuendolo ad una fatalità non prevedibile. L’introduzione al nuovo libro del Gruppo Solidarietà.
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Segnalazioni librarie |
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Come abbonarsi
Trimestrale del Gruppo
Solidarietà. Nuova serie - Anno 33 (XXXIII), n.3 (236) luglio - settembre
2021, chiuso il giorno 14 settembre 2021.
Direttore responsabile: Samuele Animali. Redazione: Giuseppe Alberti,
Margherita D'Ignazio, Sibilla Giaccaglia, Gloria Gagliardini, Fabio Ragaini
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