Scuola. Pratiche immunizzanti che favoriscono lo speciale e l’escludibile In Appunti sulle politiche sociali, n. 1-2019. Roberto Medeghini, pedagogista, Gruppo di Ricerca sull’Inclusione e i Disability Studies, (GRIDS), Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma 3. La piena inclusione comprende tutte le condizioni delle differenze indipendentemente dalla gravità, trascende la normalità e le etichettature, supera la denominazione dell’altro perché sottolinea la partecipazione anziché i criteri normativi; richiede un coinvolgimento attivo culturale e non l’acquisizione e l’applicazione passive di un modello. In questa prospettiva supera la standardizzazione dello spazio, dell’organizzazione, della didattica e dei suoi contenuti in una prospettiva per tutti. Nel numero 4/2018 della rivista Appunti sulle politiche sociali, abbiamo dedicato un dossier al tema dell’inclusione scolastica: una riflessione a più voci, in cui emergono le criticità attuali del sistema scolastico e dell’impianto organizzativo della scuola inclusiva, accanto alle necessarie condizioni per attuarla e che rendono ricca la scuola inclusiva, di ordine pedagogico-didattico, di natura etica e politica, di uguaglianza all’eccesso dei diritti, di natura educativa e di qualità della vita delle persone con disabilità. La vicenda “scoppiata” a Falconara Marittima (AN) lo scorso mese di settembre, a seguito delle proteste delle famiglie per la riduzione di organico della scuola speciale presente presso il Centro di riabilitazione “Bignamini” della Fondazione don Gnocchi e che ha visto poi l’istituzione di un Gruppo di lavoro tra i soggetti, si è conclusa poi con il rinnovo di una convenzione tra l’USR, il Centro di Riabilitazione Bignamini. La vicenda continua a porci molte riflessioni, che abbiamo scelto di condividere, per approfondirle, con Roberto Medeghini (intervista a cura di Gloria Gagliardini). Alcuni articoli pubblicati nella rivista - Ennio Ripamonti, Immaginare i servizi che si vorrebbero per sé. L’esperienza della residenza anziani di Pinzolo - Elena Cesaroni, Protezione giuridica e amministrazione di sostegno. La necessità di una riflessione - Letizia Espanoli, Persone con demenza: dar casa al tempo fragile: errori da evitare, strade da percorrere - Sergio Tramma, Sui "conflitti” interni all’area del lavoro educativo e alla carenza di educatori/trici - Maurizio Motta, Riforme per la non autosufficienza: ma quali? - Fausto Giancaterina, Non più un welfare territoriale dove ancora sanitario e sociale non si parlano! - Tiziano Vecchiato, Volontariato, solidarietà, democrazia - Antonio Censi, Curare le ferite sociali degli anziani non autosufficienti - Angelo Lascioli, Alunni con disabilità. Il cambio di prospettiva dei nuovi modelli di PEI - Luca Fazzi, Il maltrattamento nelle strutture residenziali per anziani - Carlo Lepri, Diventare grandi. La condizione adulta delle persone con disabilità intellettiva - Gruppo Solidarietà, Ricordo di Andrea Canevaro - Fabio Ragaini, CAMBIARE PROSPETTIVA. A proposito di politiche, modelli, interventi, servizi - Roberto Medeghini, Scuola. Pratiche immunizzanti che favoriscono lo speciale e l’escludibile - Andrea Canevaro, La vista corta. Riflessioni su una delibera della Regione Marche - Fausto Giancaterina, Disabilità. Come superare le difficoltà attuative della legge 112. Una proposta - Gloria Gagliardini (a cura di), Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità - Antonella Galanti, Mario Paolini, Un manicomio dismesso. Frammenti di vita, storie e relazioni di cura - Tiziano Vecchiato, La spesa assistenziale in Italia. Dati, riflessioni, proposte - Luca Fazzi, Ha senso un terzo settore senza un’idea di giustizia? - Andrea Canevaro, Dario Ianes, Giovanni Merlo, Salvatore Nocera, Vittorio Ondedei, Inclusione scolastica degli alunni con disabilità e scuole speciali - Giacomo Panizza, La crisi, i deboli, le istituzioni, la società - Andrea Canevaro, Le parole sono importanti, come le carezze. Lorenzo e Adriano Milani Comparetti - Sergio Tanzarella, Don Lorenzo Milani. Il suo messaggio, la sua eredità - Tiziano Vecchiato, La spesa assistenziale in Italia. Dati, riflessioni, proposte - Giovanni Merlo, Persone con disabilità. Dalla prestazione alla presa in carico - Cecilia M. Marchisio, Natascia Curto, Cittadinanza e reti per praticare il diritto alla vita indipendente Gli altri numeri Tutte le pubblicazioni del Gruppo Solidarietà Puoi sostenere il Gruppo Solidarietà con una donazione e con il 5x1000 codice fiscale 91004430426 IL NUOVO LIBRO DEL GRUPPO SOLIDARIETA', STORIE DI VITA. Genitori e giovani con disabilità si raccontano, Moie di Maiolati, 2024, p. 112, euro 13,50. Questo libro è frutto di un lavoro corale e condiviso, costituito da più voci e scritto da più mani. Si aggiunge ai libri sui temi della disabilità, l’ultimo del 2022, “Ripensare i servizi” in cui scrivevamo l’urgenza di ripensare le politiche e gli interventi che la pandemia (e non solo) ci ha inevitabilmente richiamato all’attenzione. Scrivevamo: Il cambiamento chiede di declinare attraverso la prassi, le affermazioni come: “de-istituzionalizzazione”, “sostenere la domiciliarità”, “centralità del progetto di vita”, “territorialità dei servizi”. È da qui che desideriamo ripartire e lo facciamo attraverso la narrazione, i vissuti, i dialoghi con le persone e le loro famiglie, per toccare con mano il senso e il significato che hanno per loro le parole e gli interventi. La metodologia della narrazione, con la raccolta di storie di vita, non ci è nuova. L’abbiamo incontrata anni fa e continuiamo a sperimentarla perché ne percepiamo la potenza: come pratica di ascolto, come strumento di incontro e di comprensione. Per questo motivo, il testo che ora presentiamo è figlio di Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità (2014), che racchiudeva un primo progetto di interviste realizzate tra il 2012 e il 2013. Il libro è arricchito dai contributi di Carlo Francescutti e Carlo Lepri. Tutte le pubblicazioni del Gruppo Solidarietà.