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Minori con disabilità. Centri estivi e divieto di discriminazione

Ogni anno, per la fine della scuola le più varie realtà (Comuni, parrocchie, centri sportivi, …) organizzano centri estivi che sono per i bambini e i ragazzi un’importante occasione di socializzazione, divertimento e svago, oltre che servizio necessario all’organizzazione del lavoro familiare. L’art. 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato italiano con la legge n. 18 del 2009, riconosce a tutte le persone con disabilità il diritto a partecipare alle attività ricreative su base di eguaglianza con gli altri, anche attraverso l’adozione di tutte le misure e gli accomodamenti ragionevoli a ciò necessari. A fronte di questa situazione LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità ritiene necessario condividere una scheda legale e un fac similie di lettera che le famiglie possono direttamente scrivere agli enti gestori dei servizi ricreativi pubblici o privati così da far valere il diritto all’inclusione per i loro figli e figlie.