La palliazione auspicabile La condizione fondamentale per una pratica della palliazione accettabile è contrastare il modello a due tempi, organizzato come una staffetta in cui lo specialista d’organo che ha avuto – spesso per anni – in cura il malato si arresta e passa il testimone al palliativista, perché inizi lui la corsa terminale con il malato, lasciato da chi l’ha seguito finora. L’obiettivo è dunque di collocare la palliazione dentro la cura stessa, non ai suoi margini. Perché esiste una sola cura, praticata, a seconda delle circostanze e del contesto, in modalità interventistica o in modalità palliativa. In Salute internazionale. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. Giovedì 24 novembre, si è svolta la presentazione del libro di Sandro Spinsanti, UNA DIVERSA FIDUCIA. Per un nuovo rapporto nelle relazioni di cura. Il VIDEO DELLA PRESENTAZIONE. La gran parte del lavoro del Gruppo è realizzato da volontari, ma non tutto. Se questo lavoro ti è utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.