Verso l’Assegno di Inclusione: un passo indietro di 5 anni Massimo Aprea, Giovanni Gallo e Michele Raitano utilizzando un modello di microsimulazione, stimano l’impatto della riforma che introduce Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e Lavoro in sostituzione del Reddito di Cittadinanza sulla platea dei beneficiari, sugli importi medi, sul costo per il bilancio pubblico e su disuguaglianza e povertà. Emerge che a fronte di un risparmio per le casse dello Stato, si ridurrà di molto il numero di potenziali beneficiari e si aggraverà, in particolare, l’incidenza della povertà. Approfondisci su eticaeconomia.it. Sul tema vedi anche, Riforma del Reddito di cittadinanza: chi è protetto e chi no; - Dopo il RDC, la categorialità familiare. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO CON IL 5 x 1000. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter