Servizi sociosanitari. Gli effetti del mancato governo regionale (IV parte)
In questa nuova scheda (per le tre precedenti vedi in nota), attraverso l’analisi degli impegni di spesa delle Aree Vaste - assunti per l’inserimento in strutture di soggetti con disturbi psichiatrici – si possono verificare le tariffe delle singole strutture, mettendole così a confronto tra quelle aventi identica autorizzazione - psichiatriche e no - insieme alle quote sanitarie assunte dall’Asur. Verificheremo poi la corrispondenza con la normativa nazionale e regionale, insieme ad altri aspetti che riguardano più specificatamente la politica dei servizi.
Un primo gruppo di determine riguarda inserimenti di soggetti con patologia psichiatrica disposti dai Dipartimenti di salute mentale (DSM) presso Case di Riposo e Residenze protette per anziani. Un secondo gruppo, invece, gli inserimenti presso strutture psichiatriche o per disabili.
Inserimenti presso Case di Riposo e Residenze protette per anziani
Nella tabella che segue indicheremo: la residenza, la quota sanitaria assunta dall’Asur e nei casi in cui la determina[1] lo specifica, la tariffa complessiva giornaliera praticata.
Inserimenti del DSM presso Case riposo e residenze protette per anziani[2]
Struttura |
Quota sanitaria |
Tariffa complessiva |
RP Corinaldo |
11,7 € (30%) |
39 € |
RP Filottrano |
30 € (70%) |
43,35 € |
RP Cupramontana |
15 € (50%) |
30 € |
CR Recanatesi (Osimo) |
16 € (30%) |
51,61 € |
RP Visintini (Falconara) |
35 € (70%) |
46,53 € |
RP Zaffiro (S. Lorenzo in campo) |
51,77 € (100%) |
51,77 € |
CR OP Ceci (Camerano) |
28 € (70%) |
41 € |
CR Jesi |
29,11 € (non indicata %) |
Non indicata |
Nelle Rp della Fondazione Grimani Buttari di Osimo (det. 1673-2012) e nella Casa di Riposo Mastai Ferretti di Senigallia (1672-2012) sono inseriti rispettivamente 8 e 9 utenti. Questa Così la situazione:
Struttura |
Quota sanitaria |
Tariffa complessiva |
Fondazione Grimani Buttari Osimo: 8 utenti |
6 utenti: 55,17 € (70%) 2 utenti: 39,41 € (50%) |
78,81 € |
Opera Pia Mastai Ferretti Senigallia: 9 utenti |
7 utenti: 44,2 € (70%) 2 utenti: 31,5 € (50%) |
62,30 € |
Non possiamo verificare se gli inserimenti sono tutti presso strutture autorizzate come residenze protette o anche come Case di riposo. Per quanto riguarda le RP la normativa vigente (per un approfondimento della questione vedi le schede consultabili nella nota finale) prevede (dgr 1729-2010, art. 4, comma 2) l’inserimento ad esaurimento. Il riferimento normativo citato nelle determine a sostegno dell’inserimento nelle strutture per anziani è la dgr 2569-1997; successivamente a tali indicazioni sono state emanate le leggi sulle autorizzazioni delle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali. Si ricorda che la normativa sui Lea, dpcm 29.11.2001, prevede che gli oneri siano a completo carico del fondo sanitario ad eccezione degli inserimenti presso strutture a bassa intensità assistenziale (per approfondire vedi le schede in nota). Da notare inoltre la diversità delle tariffe giornaliere delle residenze. Fanno supporre un minutaggio di gran lunga inferiore a quello previsto (100 minuti/giorno equivalente a 66 €). E’ dunque ipotizzabile che molti inserimenti siano effettuati in posti autorizzati come Casa di Riposo, i cui standard assistenziali sono stabiliti avendo come riferimento anziani autosufficienti.
Gli inserimenti in residenze psichiatriche e per disabili
Come detto, altre determine riguardano inserimenti presso strutture psichiatriche e per disabili. Nel primo caso è interessante confrontare le tariffe praticate dalle strutture aventi identica o diversa autorizzazione.
Inserimenti del DSM presso residenze psichiatriche[3]
Struttura |
Quota sanitaria |
Tariffa complessiva |
Thaon de Revel, Ancona (SRR) |
139 € (100%) |
139 € |
Casa Gialla, Ancona (CP) |
97 € (70%) |
139 € |
Madonna Rose, Fabriano (SRT) |
133 € (100%) |
133 € |
Atena, M.cerignone (CP) |
70 € (70%) |
100 € |
Villa Silvia, Senigallia |
87,80 € (100%) |
87,80€ |
Anni Azzurri, Ancona |
122 € (100%) |
122 € |
Residenze psichiatriche. Le prime quattro strutture vanno differenziate dalle due successive. Si tratta di servizi residenziali previsti nel Progetto obiettivo salute mentale (del. 132-2004), autorizzate ai sensi della legge 20-2000. Due sono a completo carico del fondo sanitario (SRR e SRT); la CP, prevede, secondo il Posm, compartecipazione. I criteri non sono però mai stati definiti dalla Regione (vedi scheda nella nota finale). Dal punto di vista della intensità assistenziale, la SRT è quella a più alto livello; i posti sono assimilati e conteggiati con quelli del SPDC. La SRR è una struttura riabilitativa per la gestione della post acuzie. In entrambe la degenza è prevista a termine. La CP, infine, dovrebbe accogliere malati in fase stabilizzata; spesso arrivano in CP, dopo un periodo in SRT e/o SRR. Per nessuna delle 3 tipologie di strutture la Regione ha fissato standard assistenziale e tariffa.
Dalle determine esaminate, si può desumere solo la tariffa praticata dalla struttura e la quota assunta dall’Asur. Secondo logica, la SRT dovrebbe avere maggiore e più qualificato standard di personale e dunque tariffa più alta. Di poco inferiore dovrebbe essere standard e tariffa della SRR; infine, minore dovrebbe essere standard e tariffa della comunità protetta, per la quale come detto è prevista anche compartecipazione a carico dell’utente/comune. E invece, paradossalmente, la SRT[4] è quella che pratica la retta più bassa (ad eccezione della CP di Atena), inferiore addirittura alla CP di Ancona, che ha la stessa tariffa della SRR. Da segnalare inoltre la differenza tariffaria delle due CP; é evidente che qualcosa non torna.
Per quanto riguarda le altre due strutture, Villa Silvia è una Casa di cura neuropsichiatria con posti ospedalieri di riabilitazione e lungodegenza. E’ dunque ipotizzabile che l’inserimento sia per uno di quei posti che prevede abbattimento della tariffa del 40% dopo 60 giorni di degenza. Paradossalmente per l’Asur è più conveniente un ricovero ospedaliero in una Casa di cura che in una comunità extraospedaliera. Anni azzurri, ha invece autorizzazione per RSA anziani, ma accoglie anche soggetti ex OP. Il caso in oggetto è di questo tipo e per questo la tariffa è a completo carico dell’Asur (che recupera l’indennità di accompagnamento per evitare che venga sospesa nel caso di gratuità del ricovero).
Le … altre residenze
Le altre determine[5], riguardano inserimenti presso strutture per disabili (Rsa e residenze protette), ma non solo.
Struttura |
Quota sanitaria |
Tariffa complessiva |
OP Bergalucci, Offida (Rsa dis) |
51,70 € (60%) |
84,70 € |
Serenity House, M.grimano (Rp di che tipo?) |
200 € (100%) |
200 € |
Serenity House (Rp di che tipo?) |
47 € (50%) |
84,80 € |
Serenity House*, ex Opg |
120 € (100%) |
120 € |
Nel caso dell’inserimento di un utente in carico al Dsm, già ricoverato in Liguria, presso la RSA disabili dell’Opera Pia Bergalucci, trova conferma la situazione che già avevamo evidenziato (vedi note) in occasione dell’Accordo dell’Asur con la struttura. Si prevede nella Rsa disabili una compartecipazione a carico dell’utente pari al 40%. Nessuna disposizione regionale lo prevede. Le Rsa disabili (quasi tutte ex art. 26/833) sono attualmente a totale carico del fondo sanitario con tariffa giornaliera pari 120 euro (minutaggio 140 minuti).
I successivi 2 inserimenti a carico dell’AV4 di Fermo sono nella residenza protetta della struttura Serenity House di Montegrimano Terme (al cui interno, sono collocati, vedi tabelle, più moduli autorizzati con la legge 20/2000 e 20/2002). La situazione è analoga per la struttura Atena (vedi a riguardo il sito: http://www.strutture-sociosanitarie.it). Le determine stabiliscono inserimenti presso Residenze protette (per disabili?) di soggetti anche con problematiche psichiatriche (in tutti è citata la dgr 2569-97). Si può verificare come per la stessa RP vengano applicate tariffe differenti (da 84 a 200 €/giorno) e differenti ripartizioni del costo (50 e 100%). In realtà ad una verifica incrociata non è possibile dire se si tratti di Rp disabili. La determina dell’AV2 di Fermo specifica che la struttura è autorizzata dal Comune “con autorizzazione n. 4/2005 del 1.12.2005 quale residenza protetta, accreditata senza prescrizioni in classe 5 dalla regione Marche con decreto 182/AIR dell’8.6.2011”. Dal sito della struttura http://www.strutture-sociosanitarie.it/public/serenity_house/index.php?id=6 si può verificare che l’autorizzazione comunale n. 4/2005 è per 38 posti di residenza protetta per anziani; l’accreditamento regionale (decreto 182/2011) riguarda “l’erogazione di prestazioni psichiatriche in regime residenziale con una dotazione di n. 40 posti letto suddivisi in: 20 p.l. di SRP2, 5 p.l. di SRP1 e 15 p.l. di SRP3; e in regime semiresidenziale con una dotazione di n. 25 posti (CD)”. Davvero impossibile districarsi in tanta incredibile confusione. Le 4 tabelle che seguono, rielaborate con grande fatica con i dati dell’Osservatorio regionale sulle politiche sociali, cercano di fare una sintesi della tipologia di offerta delle strutture di Montegrimano e Montecerignone con un offerta complessiva di circa 260 posti.
Grato a chi vorrà segnalare imprecisioni.
SERENITY HOUSE, Via per san Marino 48, Atena, Via De Gasperi 10, Montecerignone
Tipologia Struttura |
Numero posti |
Strut Riabi Residenziali (SRR) |
13 |
centro diurno psichiatrico |
25 |
Comunità protetta (cp) |
20 |
residenza protetta per disabili |
11 |
Centro diurno (Cser) disabili |
8 |
Centro accoglienza ex-detenuti |
11 |
Totale |
88 |
Montegrimano (PS)
Tipologia di struttura |
Numero posti |
Centro diurno demenze |
15 |
residenza protetta anziani |
20 |
Residenza protetta disabili |
18 |
Comunità Protetta psichiatrica |
15 |
Centro Diurno Psichiatrico |
25 |
Strutt res riabilitativa psic. |
20 |
Strut res terapeutica psic. |
5 |
Totale |
118 |
Dati ripresi dal sito http://orps.regione.marche.it Dati ripresi dal sito http://orps.regione.marche.it
La SALUTE, Loc. Mulino del Rio 1, MOLINO GIOVANETTI, Loc Molino Giovanetti
Montegrimano (PU) Montegrimano
Struttura |
Numero posti |
comunità allog disturbi mentali |
14 |
comunità alloggio ex tossicodip |
6 |
Centro accoglienza ex-detenuti |
16 |
totale |
36 |
Struttura |
Numero posti |
Alloggio sociale adulti difficoltà |
6 |
Alloggio sociale adulti difficoltà |
12 |
Totale |
18 |
Dati ripresi dal sito http://orps.regione.marche.it
Ogni persona di buon senso si rende conto del livello di perversione di questo sistema. Dalla Regione, passando per l’Asur, si dovrebbe spiegare come sia possibile che vengano a crearsi situazioni di questo tipo. A partire dalla spiegazione di come all’interno di una stessa struttura possa darsi una situazione nella quale un utente costa 87 euro e un altro 200. Come per uno, l’Asur paghi il 50% e per un altro il 100% della tariffa. Ma non è solo questo. Da una parte ci sono regole non definite o disattese; dall’altro la constatazione della mancanza di governo del sistema. Un sistema nel quale vengono inseriti soggetti presso strutture che sono a centinaia di Km dalla residenza. Strutture nelle quali (ci riferiamo a quelle del Gruppo che fanno riferimento alla Cooperativa Benessere: Atena, Serenity House, Molino Giovanetti, Hotel La salute, ecc …) esistono una infinità di autorizzazioni all’interno dello stesso edificio. Capita spesso di sentir dire che anche in riferimento a questi servizi occorre che ci siano meno regole, più flessibilità e meno rigidità. Un sistema come quello che stiamo descrivendo, come può essere definito?
L’ultimo inserimento riguarda invece, sempre presso Serenity House, il trasferimento di un utente dall’Opg di Reggio Emilia.
Se potrà apparire faticoso leggere un testo di questo genere, ci si può immaginare quanto lo sia stato realizzarlo (ed anzi saremo grati a chi potrà segnalarci eventuali inesattezze); tanta è la difficoltà nel trovare un senso, una ragione, una linearità ai provvedimenti presi in esame. Questa scheda, come le precedenti, rappresenta l’ennesima richiesta, o meglio un accorato appello, di mettere mano ad un sistema di offerta che è insostenibile e inguardabile da ogni punto di osservazione.
La Campagna Trasparenza e diritti, promossa da 44 organizzazioni e con l’adesione di molte altre, nasce per cambiare questa situazione.
Diceva Albert Einstein “il mondo è pericoloso da vivere. Non a causa di chi fa del male. A causa di coloro che guardano e lasciano fare”[6]. Che ci siano dati occhi capaci di vedere e senso di responsabilità per non lasciar fare!
25 settembre 2012
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[1] Le determine, approvate nel 2012, sono tutte dell’AV2, con i seguenti numeri: 1671, 1678, 1677, 1676, 1638, 1631, 1620, 1607.
[2] Il riferimento alla tipologia di struttura (Casa Riposo o Residenza protetta) è quello che compare sulla determina.
[3] Le determine, dell’AV2, sono la 1617, 1643, 1627, 1679, 1681. L’inserimento nella Cp di Atena è dell’AV 4 (det. 605-2011). L’utente inserito è in carico all’Umea.
[4] Due altre SRT hanno le seguenti rette: Casa Godio, Pergola: 180 € (360m/giorno); Villa Jolanda, Maiolati Spontini: 171 € (142m/giorno). Per approfondire vedi le schede di approfondimento,
[5] Sono rispettivamente la 1256 dell’AV3 e la 604, 606 e 605dell’AV2. Riguardo l’inserimento dell’ex OPG, si tratta di una determina (1604) dell’AV2. Tutte sono del 2012.
[6] A. Canevaro, “Nostalgia canaglia”, L’integrazione scolastica e sociale, n. 4-2012, www.grusol.it/apriInformazioni.asp?id=2975