Coronavirus e strutture residenziali. Una proposta di interrogazione consiliare
La pandemia, come è noto, ha colpito in maniera pesantissima le persone anziane e tra queste quelle che vivono all’interno di strutture residenziali. Ad un anno dallo scoppio della pandemia continuano (per la verità non solo nelle Marche) ad essere scarsissimi i dati riguardanti la situazione all’interno di questi servizi. Sappiamo, ripetutamente è stato denunciato dai gestori, della migrazione di molti operatori (n particolare infermieri) verso il settore pubblico a seguito dei concorsi banditi dalle Aziende sanitarie. Alla carenza di personale si aggiunge un fortissimo turn over che ha evidenti ricadute sulla qualità dei servizi. Va, inoltre, aggiunto che agli inadeguati standard di personale (in particolare nelle residenze protette) rispetto alla tipologia di utenza presente, si aggiunge la mancanza del supporto dei familiari e dell’assistenza privata cui un numero importante di famiglie si avvale.
La gran parte del lavoro del Gruppo è realizzato da volontari, ma non tutto. Se questo lavoro ti è utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.