Data di pubblicazione: 31/01/2022
Numero accessi: 1312

indietro

Distretto Jesi-ASP-ATS 9. Interventi sociosanitari. Riflessioni, proposte, richieste


Aggiornato al 9 marzo 2023. Vedi anche Jesi. Consiglio comunale aperto sulla sanità. Documento del Gruppo Solidarietà e Quale continuità e garanzia delle cure nel territorio del Distretto/ATS di jesi?

Si è svolta il 2 febbraio l’audizione del Gruppo Solidarietà con il Comitato dei Sindaci dell’Ambito sociale 9. Il Gruppo ha rappresentato ai sindaci del territorio alcune problematiche già evidenziate nei mesi scorsi riguardanti gli interventi rivolti a persone con disabilità e anziani non autosufficienti. I Comuni sono stati sollecitati ad intervenire sia riguardo loro specifiche competenze in tema di assistenza sociale sia riguardo il loro ruolo nella tutela della salute dei cittadini. In particolare le richieste hanno riguardato:

- L’erogazione in tutti i Comuni del servizio di assistenza domiciliare. Oggi tale Servizio viene erogato da circa il 65% dei Comuni dell’ATS a circa 80/90 persone, con una media di 3/4 ore a settimana e con fondi quasi esclusivamente nazionali e regionali.  Appare impossibile, considerata la numerosità di anziani non autosufficienti che vivono a domicilio che non ci sia domanda. Va inoltre verificato se il livello di compartecipazione alla spesa diventa un ostacolo all’accesso. Situazione e dati che richiedono valutazione e verifica.

L’adeguatezza della risposta residenziale e la trasparenza del sistema di accesso. Nel territorio ci sono circa 220 anziani non autosufficienti in lista di attesa per un posto in una delle 15 residenze protette operanti. La metà di questi sono persone con demenza. In queste stesse strutture almeno 130 posti non sono convenzionati. Chi entra deve instaurare un rapporto di tipo privato e pagare per intero la retta comprese le prestazioni sanitarie. Circa 200 sono i posti convenzionati di Casa di Riposo; che è una struttura per autosufficienti dove sono ricoverati per oltre il 50% anziani non autosufficienti. Anche in questo caso gli assistiti devono pagarsi le prestazioni sanitarie che ricevono. Per le persone con demenza, stimate in circa 17.000 nel territorio, sono convenzionati in tutto 28 posti che sono formali ma nei fatti inesistenti. C’è obbligo di approntare una lista di attesa a livello distrettuale ma non risulta che sia effettivamente accessibile agli utenti.

A fronte di questo quadro la richiesta rivolta ai Comuni è di:

- sollecitare la regione Marche ad aumentare il numero dei posti convenzionati;

- realizzare effettivi nuclei dedicati alle persone con demenza;

- realizzare in collaborazione con il Distretto un Regolamento unico di accesso alle strutture residenziali rendendo trasparente le modalità di accesso con la presenza di una effettiva lista di attesa distrettuale. Un sistema in cui gli utenti devono essere informati su percorsi e diritti.

Per quanto riguarda gli interventi rivolti alle persone con disabilità è stato chiesto ai sindaci di intervenire nei confronti di Regione e Azienda sanitaria in merito alla inaccettabile carenza di personale delle Unità multidisciplinari che hanno funzioni di valutazione e presa in carico. Una carenza di personale che impedisce di svolgere le funzioni (obbligatorie) cui sono deputate (3 febbraio 2023).

---------------

Le riflessioni e richieste del Gruppo Solidarietà a Comuni dell'Ambito territoriale e Distretto di Jesi in tema di disabilità e non autosufficienza delle persone anziane. La conoscenza di alcuni dati, in specie le liste d’attesa, sono un indicatore importante per capire come i servizi stanno rispondendo ad alcune esigenze. Su un altro piano si pone, evidentemente, l’adeguatezza della risposta. Una tema non meno importante del dato quantitativo che richiede altri percorsi di approfondimento. La loro conoscenza  da un lato fa meglio conoscere il funzionamento di alcuni servizi, dall’altro crescere la consapevolezza rispetto allo stato dell’offerta. Dati, come strumenti conoscitivi volti non solo ad aumentare la partecipazione territoriale ma a contribuire a porre all’attenzione temi e problemi riguardanti le fasce più deboli della popolazione.

La nota del Gruppo Solidarietà, le risposte di ASP-Ambito 9, del Distretto di jesi, le considerazioni del Gruppo e la riproposta di alcuni temi e problemi.

Approfondisci in Osservatorio Marche.

Vedi anche

Autorizzazioni sociali, residenze per anziani e assenza del Piano di fabbisogno 

Ricoveri di anziani non autosufficienti in residenze sociali per autosufficienti.


Scarica il file PDF

Adempimenti legge 4 agosto 2017, n. 124


Il nostro Bilancio


60030 Moie di Maiolati (AN), via Fornace, 23


(+39) 0731 703327


grusol@grusol.it