Cambiare requisiti di funzionamento dei servizi. Associazioni sollecitano la Regione
Qualità di vita delle persone non autosufficienti e servizi sociosanitari. Rivedere con urgenza i requisiti di funzionamento. Otto associazioni scrivono alla regione Marche e si attendono atti conseguenti. Cambiare la normativa sul funzionamento dei servizi sociosanitari, approvata nel 2020 e nata già vecchia, divenuta ancor più lontana dalle esigenze delle persone con l’avvento della pandemia. Lo chiedono 8 associazioni (utenti, volontariato, cooperazione) al presidente Acquaroli e all’assessore Saltamartini. Scrivono le associazioni, “Se in questi mesi si sono modificati quelli riguardanti i Laboratori analisi, gli studi medici, stabilimenti termali, non si vede perché non si devono rivedere quelli riguardanti i servizi rivolti persone con disabilità, con disturbi psichici, anziani non autosufficienti e persone con demenza per complessivi 12.000 posti (..) in un periodo nel quale i servizi alla persona hanno vissuto cambiamenti significativi, appare poco proponibile chiamare nuove queste forme di regolamentazione, sostanzialmente simili a quelle che da oltre 20 anni costituiscono il punto di riferimento per la progettazione e la gestione dei servizi”.
Il Servizio del TG marche del 13 febbraio 2023 ed altri video sul tema. Per approfondire: Quaderni Marche, I nuovi requisiti di autorizzazione dei servizi sociali e sociosanitari diurni e residenziali.
Altri materiali in Osservatorio Marche.
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