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Violenza nelle strutture per anziani non autosufficienti

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Riportiamo di seguito due video della Guardia di Finanza riguardante le violenze nei confronti dei malti non autosufficienti ricoverati presso la Casa di Riposo “Fondazione G. Borea e Massa” di Sanremo. La nota della Guardia di Finanza precisa che i malati "venivano abusati, legati, malmenati, insultati, denutriti, abbandonati in condizioni igieniche indecenti, di precarietà assoluta. Incapaci e senza la possibilità di difendersi da tanta brutalità, crudeltà e disumanità”; Una vicenda “assurda e inconcepibile” che avveniva anche a causa dell'"inerzia assoluta del presidente della fondazione e dei coordinatori responsabili”, arrestato insieme a sei tra infermieri e operatori socio-assistenziali.
Si tratta solo dell’ultima notizia di cronaca riguardante gli abusi perpetrati nei confronti di soggetti in condizione di debolezza (persone con demenza, disabilita intellettiva, malattia mentale) incapaci di difendersi. Allo scandalo devono seguire azioni adeguate di verifica e controllo in tutte le strutture in cui sono ricoverati tali soggetti. Le responsabilità fanno capo a diversi enti che troppo spesso non adempiono ai loro doveri di controllo. Ci sono le responsabilità di chi autorizza le strutture e di chi si convenziona con le stesse. Responsabilità che riguardano i Comuni, le Asl, le Regioni. Responsabilità che riguarda anche chi sa e non dice.
Ad esempio si verifica in maniera adeguata se strutture per autosufficienti accolgono non autosufficienti?; se - quando ci sono – sono rispettati gli standard? Se chi ha la responsabilità delle ammissioni degli utenti verifica la compatibilità delle strutture? Sono solo alcune domande cui occorre tempestivamente dare risposta.
Consapevoli che, ieri come oggi, là dove c’è enorme sproporzione tra le capacità dei soggetti (deboli/forti; capaci/incapaci), l’esercizio della funzione di controllo è compito inderogabile per chi voglia adempiere alle proprie responsabilità.
E non occorre neanche fermarsi alla superficie (abusi); occorre riflettere su come il “settore” sì è evoluto, con quali regole, con quali soggetti, con quali profitti.