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Lavoro
a perdere
Equo e iniquo nella società globale
Francesca Fabris– Luciano Scalettari (a cura di)
Collana Nord/Sud Pagine per capire n. 6,
pp. 176,
euro 9,50
ISBN 88-315-2969-2
Il lavoro è la fonte prima della realizzazione della persona e del suo
sostentamento. Eppure questa insostituibile fonte di dignità e di vita
sta subendo trasformazioni più simili a uno tsumani che a un processo
fisiologico di cambiamento. Un termine apparentemente indolore come flessibilità
del lavoro nasconde una verità ben più inquietante: la sua precarizzazione,
con conseguenze che stiamo imparando a conoscere. Lo spostamento di produzione
verso Paesi poveri che hanno un basso costo del lavoro impoverisce il
paese di provenienza e, secondo il Rapporto mondiale sullo sviluppo
umano dell’ONU, non arricchisce il Paese d’arrivo. Non è azzardato
quindi pensare che lo spostamento di produzione risponde solo ai fini
di profitti senza limitazioni e vincoli legali e pone questioni etiche
al comsumatore: da dove viene il prodotto? come viene impiegato l’eventuale
ricavo? in quali condizioni lavora l’operaio (il bambino!?) che lo ha
confezionato? L’organizzazione internazionale del lavoro ha reso noto
che sono 211 milioni i bambni che costituiscono la forza lavoro nel mondo
e un terzo di essi ha meno di dieci anni. E se queste sono le cifre, è
davvero un segnale inqiuetante di come il lavoro si stia trasformando!
Il libro-inchiesta analizza il processo produttivo di alcuni beni di largo
consumo prodotti dai Paesi in via di sviluppo, denunciando abusi e indicando
proposte allternative. I reportage sono condotti in loco e raccontano
storie di sfruttamento, ma anche strade di speranza percorse dai produttori
coinvolti dai canali del commercio equo e solidale.
Il libro è pubblicato in co-edizione con FOCSIV – VOLONTARI NEL MONDO
GLI AUTORI
Giusy Baioni, giornalista free lance, appartiene all’Associazione
Beati i costruttori di pace;
Francesca Fabris, collabora con periodici per bambini e ragazzi;
pubblica racconti sui temi della globalizzazione;
Alberto Laggia, inviato di Famiglia Cristiana, si occupa di Nord-Est
e di problematiche del mondo dei minori;
Sara Laurenti, giornalista free lance, collabora con Radioinblu
– Sat 2000 e con Famiglia Cristiana;
Paolo Manzo, giornalista di Vita;
Michela Martello appartiene alla FOCSIV e promuove progetti di
sviluppo in Ecuador;
Roberta Silverio, giornalista free lance, appartiene all’Associazione
Ilaria Alpi;
Luciano Scalettari, inviato di Famiglia Cristiana, esperto
di Esteri, in particolare di Africa e di giornalismo d’inchiesta. Si è
occupato soprattutto del caso Ilaria Alpi; cura pubblicazioni specializzate
in temi legati al Sud del mondo.
IL LIBERO MERCATO È UN GIOCO DELL’OCA
DOVE NON C’È TRAGUARDO E I DADI SONO TRUCCATI.
QUINDI, PERCHÉ GIOCARLO?
(Monica Di Sisto, vicepresidente di FAIR)
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